20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
I nostri organi di senso, come la pelle, gli occhi, le …
I nostri organi di senso, come la pelle, gli occhi, le orecchie, il naso, ecc., ci mettono in contatto con il mondo fisico; chi trascura di servirsene si limita enormemente nelle proprie attività. Ciò che è vero per il piano fisico lo è anche per il piano spirituale: chi non ha sviluppato gli organi destinati a metterlo in contatto con il mondo spirituale, non ha modo di conoscerlo e di lavorare. Purtroppo, questo è il caso della maggior parte degli esseri umani: essi non hanno ancora sviluppato tali organi, e perciò, col pretesto di non aver visto né udito nulla del mondo spirituale, si credono autorizzati a dire che non esiste. Apparecchiature scientifiche hanno rivelato da diverso tempo che innumerevoli vibrazioni sonore e luminose sfuggono alla nostra percezione, e nessuno si permette di negarlo. Allora, perché negare la realtà del mondo spirituale senza aver cercato di studiarlo? L'essere umano è limitato nelle sue percezioni, ma lo è ancor più nei suoi ragionamenti! Ora, è necessario almeno che si decida a superare i propri limiti, perché negare l'esistenza di ciò che non vede con i propri occhi o che non ode con le proprie orecchie fisiche, non può che ritardare la sua evoluzione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov