Pensiero di venerdì 9 maggio 2003

Quando Gesù diceva: ""Il mio Padre Celeste lavora ed io …

09/05/2003

Quando Gesù diceva: ""Il mio Padre Celeste lavora ed io lavoro con Lui"", invitava anche tutti gli esseri umani a lavorare per la venuta del Regno di Dio, perché, lo ripeto, l'essenziale è la natura dell'attività alla quale ci si consacra. Dal momento che decidete di partecipare a questo lavoro gigantesco, nobile, divino e che in questo mettete tutte le vostre forze e le vostre energie, voi entrate in un nuovo ordine di cose, vi manifestate come un vero figlio di Dio. Per la vita spirituale è molto importante sapere al servizio di chi si lavora, in quale attività si mettono le proprie energie. Coloro che partecipano a imprese disoneste si impregnano, senza saperlo, degli elementi impuri che smuovono, e finiscono per distruggere tutto ciò che vi è di buono in loro stessi. Occorre partecipare ad un'impresa grandiosa, Celeste. Poco importa se si realizzerà, poco importa se le persone vi comprenderanno e vi seguiranno. L'essenziale è che in questo modo, fate un lavoro benefico su voi stessi: tutto in voi migliora e siete voi che ci guadagnate.