20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Ciò che l’uomo chiama “amore” non può veramente trovare …
Ciò che l’uomo chiama “amore” non può veramente trovare piena soddisfazione sul piano fisico, perché non è tanto il corpo fisico che ha bisogno di amare, ma il cuore, e ancora oltre, l’anima e lo spirito. Chi si ferma al corpo fisico può provare solo qualche sensazione e qualche piacevole emozione che spesso si trasformano in gelosia, in aggressività e perfino in odio. Nell’amore, come in molti altri campi, il corpo deve essere considerato solo come uno strumento, non come un fine. Tutti coloro che vivono insieme senza fare lo sforzo di cercare qualcosa al di là del piacere fisico, trasformano a poco a poco la propria vita in un inferno, perché finiscono per vedere unicamente i lati negativi l’uno dell’altro. Che si sforzino di fare del proprio amore uno scambio sul piano dell’anima e dello spirito, e assaporeranno ogni giorno una nuova felicità. Anche quando saranno invecchiati, non smetteranno di riscoprirsi, di rallegrarsi; perché quello che si ama non è l’involucro, il recipiente, il corpo, bensì il suo contenuto: il principio spirituale scaturito dalla Sorgente unica e inestinguibile.
Omraam Mikhaël Aïvanhov