20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Educatori e genitori - qualche consiglio
Alla fine di un anno scolastico, sono rari gli educatori, gli insegnanti e i professori che non si lamentino di essere esausti. Non è che occuparsi dei bambini sia così faticoso, ma se si considera questo mestiere soltanto come un modo per guadagnarsi il pane, se ne avvertiranno soprattutto gli inconvenienti. I bambini sono spesso difficili, si sa, ma dal momento che si è abbracciata la carriera di educatori, si è obbligati a vegliare attentamente su di essi, ad amarli, a pensare al loro avvenire. E poiché i bambini sono sensibili all'attenzione che si dimostra nei loro confronti, dopo qualche tempo incominciano ad avere un altro atteggiamento. Ciò è vero non soltanto per gli educatori, ma anche per i genitori. Sì, che siate educatori oppure genitori, dovete sempre trovare un giusto atteggiamento verso i bambini, per non sentirvi spossati o esasperati. Se volete, potete anche non pensare a loro, ma a voi stessi: cercate di essere più calmi, più pazienti, più attenti, cercate di avere più amore, ed economizzerete così molte energie.
Omraam Mikhaël Aïvanhov