20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Ciò che è limitato non può comprendere l’illimitato; quindi,…
Ciò che è limitato non può comprendere l’illimitato; quindi, l’uomo, che è limitato, non può conoscere Dio, l’Illimitato; o più esattamente, non Lo può conoscere fintanto che rimane al di fuori di Lui. Lo conoscerà solo quando entrerà in quell’immensità, quando si fonderà con essa e ne farà parte. Finché una goccia d’acqua è separata dall’oceano, non lo può conoscere; ma quando ritorna all’oceano, non la si può più separare: essa è diventata l’oceano, e lo conosce. Direte: «Ma l’uomo è nell’Universo, ne fa parte, non è separato dall’illimitato, da quell’infinito che è Dio». Sì, ma non è cosciente. Inoltre, spesso si separa consapevolmente da Dio per vivere la sua vita personale, disgiunto dalla coscienza cosmica, per poi dichiarare che Dio non esiste. Perciò, se volete conoscere Dio, dovete coscientemente fondervi in Lui, perdervi in Lui. Lo conoscerete perché diverrete Lui, sarete Lui.
Omraam Mikhaël Aïvanhov