20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Anima gemella (La nostra) - la parte complementare di noi stessi, con la quale dobbiamo cercare di fonderci
Coscientemente o inconsciamente, tutti – uomini e donne – cercano la propria anima gemella. Ciò che non sanno è che in realtà la loro anima gemella non è un'entità diversa da loro: è l'altro polo del loro essere che vive in alto, accanto a Dio, nella perfezione e nella pienezza. In tutte le Iniziazioni si insegnava ai discepoli come ritrovare l'altro polo del proprio essere, che è il proprio Sé superiore. In India, lo Jnani-yoga fornisce alcuni metodi grazie ai quali lo yogi giunge all'unione con il suo Sé superiore, poiché tramite questa unione egli si unisce a Dio. In Grecia si ritrova la stessa idea espressa nella formula scritta sul frontone del tempio di Delfi: «Conosci te stesso». Non bisogna però dimenticare che esiste un seguito a questa frase: «...e conoscerai l'universo e gli dèi». La vera conoscenza è il risultato della fusione dei due principi, maschile e femminile. È il significato delle parole della Genesi: «E Adamo conobbe Eva»... «Conosci te stesso» significa dunque: trova l'altro polo in te, trova la tua parte complementare per unirti ad essa. Se siete un uomo, l'altro polo in voi sarà il principio femminile; e se siete una donna, sarà il principio maschile, con il quale cercherete di fondervi nella purezza e nella luce. Nel momento in cui si verificherà tale fusione, incontrerete la vostra anima gemella.
Omraam Mikhaël Aïvanhov