20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Con il pretesto dell'indipendenza, della libertà, molte …
Con il pretesto dell'indipendenza, della libertà, molte persone rifiutano di partecipare alla vita collettiva. Ebbene, queste persone non sanno invece fino a che punto si limitano. Si muovono nel piccolo cerchio dei loro sentimenti, dei loro desideri, delle loro debolezze. Che povertà, che miseria! La libertà non è questa. Questo stato di limitazione è normale per il bambino, ma non lo è per l'adulto. L'adulto deve mostrarsi capace di pensare ad altri: dapprima, certo, alla famiglia, ma anche ai vicini, agli amici, ai colleghi di lavoro, ai concittadini... E anche così, è ancora troppo poco. Il cerchio deve allargarsi sempre più: verso la patria, la razza, l'umanità intera... E ancora più lontano: l'immensità, l'infinito, l'universo... Sono rari quegli esseri che si sono spinti al di là di tutte le limitazioni, coloro i cui desideri, pensieri e interessi convergono verso il lato collettivo, universale della vita... Bisogna comunque sforzarsi di lavorare in questo senso.
Omraam Mikhaël Aïvanhov