Pensiero di venerdì 26 agosto 2005

È evidente che gli Iniziati dell’antichità non potevano …

26/08/2005

È evidente che gli Iniziati dell’antichità non potevano avere le stesse conoscenze dei biologi contemporanei riguardo all’anatomia e alla fisiologia. Tuttavia, le loro pratiche di meditazione e di sdoppiamento, avevano permesso loro di scoprire che, al di là degli organi (stomaco, polmoni, cuore, cervello ecc.) che gli permettono di vivere nel piano fisico, l’uomo possiede dei centri sottili grazie ai quali può entrare in contatto con il mondo spirituale, riportando da quelle esplorazioni alcune certezze assolute. Ora bisognerebbe che gli scienziati si decidessero ad esplorare la capacità che l’essere umano possiede di entrare in relazione con il mondo delle realtà invisibili, e che quindi accettassero di studiare seriamente le esperienze dei Maestri spirituali e dei mistici, poiché, contrariamente a quello che molti hanno creduto e continuano a credere, i mistici non sono coloro che si lanciano in elucubrazioni che non li portano a niente, se non a perdere la ragione. Nelle sue ricerche, il vero mistico avanza sul cammino dell’equilibrio, della bellezza, della luce e delle più alte rivelazioni.