Pensiero di martedì 5 novembre 2002

Nessun Maestro obbligherà mai qualcuno a diventare suo …

05/11/2002

Nessun Maestro obbligherà mai qualcuno a diventare suo discepolo. Quindi, prima di fare questa scelta, colui che decide di seguire un Maestro eviterà dei gravi malintesi se conosce ciò a cui ha diritto e ciò che non può aspettarsi da lui, poiché il cammino che porta alla perfezione è infinito e, per quanto grande sia un Maestro, egli non è perfetto. Qualunque cosa pensino i suoi discepoli sul suo conto, egli sa molto bene di essere lontano dal raggiungere quel grado di evoluzione che è la perfezione di Dio stesso. Ecco perché i discepoli che apprezzano veramente il proprio Maestro e sono coscienti di ciò che egli può dare loro, hanno su di lui solo pensieri e sentimenti della più grande purezza, della più grande luce. Essi facilitano così il suo lavoro e sono essi stessi a beneficiarne, poiché il Maestro ha maggiori possibilità di aiutarli.