Pensiero di martedì 9 settembre 2003

Spesso sono proprio i genitori che alimentano le cattive …

09/09/2003

Spesso sono proprio i genitori che alimentano le cattive inclinazioni dei loro figli, col pretesto di non farli soffrire. Non appena si rendono conto che i loro ragazzi debbono faticare un po' per fare quello che viene loro chiesto, si lasciano prendere dal turbamento ed intervengono per risparmiare loro lo sforzo. In realtà, i ragazzi hanno tali risorse ed una tale resistenza che dimenticano subito i piccoli inconvenienti, ma ciò che rimarrà contribuirà a formare il loro carattere. È di questo che dovrebbero preoccuparsi i genitori. Se invece sono sempre pronti a sorvegliarli e a preoccuparsi dicendo: ""Oh poverino, non bisogna obbligarlo, non bisogna farlo soffrire"", per evitargli piccoli sacrifici lo renderanno pigro, debole, egoista e capriccioso. Se veramente vogliono bene ai loro figli, se si preoccupano della loro buona evoluzione, li lascino pure soffrire un poco - non dico tanto, solo un poco - e soffrano anch'essi con loro, nella certezza che la vera educazione sta nel saper dare ai ragazzi il senso della fatica.