Pensiero di martedì 9 giugno 2009

Nella tradizione cabalistica, le lettere e i suoni …

09/06/2009

Nella tradizione cabalistica, le lettere e i suoni rappresentano gli elementi di cui Dio si è servito per creare il mondo. Esiste dunque una sorta di Alfabeto cosmico, le cui lettere sono simbolizzate da quelle dell’alfabeto ebraico. Nell’Universo, queste lettere sono legate le une alle altre, e colui che sa associarle, sistemarle per formare delle parole, delle frasi, dei poemi, è un vero scriba. Lo scriba, nel senso iniziatico del termine, è colui che sa trasporre gli elementi della lingua, le lettere dell’alfabeto, in tutti i campi della vita e particolarmente in se stesso. Egli si sforza di assemblare e di ordinare quegli elementi affinché ne risulti una “parola” bella e armoniosa. Ed è questa la cosa più difficile. Quando nell’uomo appare il disordine, significa che le “parole” sono mal messe; egli le ha mischiate senza scienza, senza saggezza. Deve dunque imparare il giusto ordine delle parole.