Pensiero di sabato 27 luglio 2002

Quando mi capita di pronunciarmi in modo critico sugli …

27/07/2002

Quando mi capita di pronunciarmi in modo critico sugli intellettuali e sull'importanza data agli studi universitari, non è perché trovo gli intellettuali così ridicoli o dannosi e il loro studi inutili o nocivi. No, quello che critico è la tendenza a pensare che gli studi e il lavoro intellettuale rappresentino l'apice della conoscenza e del pensiero, come se non ci fosse niente che vada al di là! Se l'Intelligenza cosmica ha dato un intelletto all'uomo, è perché lo utilizzi e lo utilizzi facendo delle ricerche, delle analisi, delle misure, delle comparazioni; ma il campo che può esplorare grazie ad esso è limitato. Non è l'intelletto che gli darà delle vere certezze. Le vere certezze potranno essere acquisite soltanto il giorno in cui si deciderà a proseguire le sue ricerche più lontano, nel campo dell'anima e dello spirito.